sabato 26 dicembre 2009

Engrammi e psicogenealogia.La sindrome degli antenati.





Spesso non abbiamo colpe.
Ci sono intrecci e relazioni, influenze, che collegano
un individuo anzitutto alla sua famiglia, in secondo
luogo alla società in cui nasce e alla cultura di
cui fa parte, e in terzo luogo alla specie biologica cui
appartiene, al pianeta e al cosmo intero.
Pur conoscendo questo dato di fatto, consideriamo
invece i problemi solo in relazione alla persona che
ne soffre, come se fossero delle entità autonome e
se una persona fosse isolata da tutto il resto.
Cosí l'insoddisfazione, l'impossibilitá di buoni rapporti,
i problemi di lavoro, di coppia, la depressione, le
malattie fisiche, tutto viene preso a se stante,come
singolo e specifico problema di una persona, della
sua singola vita e biografia. Non è affatto così!



Questa disciplina studia proprio la saga familiare
trasmessa inconsciamente di generazione in
generazione, al fine di individuarne le influenze
sull’individuo e comprendere ciò che lo ha “programmato”.
Secondo questa disciplina, una trasmissione di sentimenti,
comportamenti e “memorie” può perpetuarsi da una
generazione all’altra. Sembra che l’inconscio tenga tutto in
memoria, specie i lutti e i traumi non superati (ma anche gli
avvenimenti piacevoli); questa memoria si trasmetterebbe e
spingerebbe un individuo a riprodurre le situazioni vissute
dai suoi antenati. Dunque, in un’ottica transgenerazionale,
le paure che assillano un individuo potrebbero essere quelle
di un genitore o di un avo; le sue “ferite” potrebbero avere
origine nell’inconscio di chi lo ha concepito, dei nonni, o
potrebbero addirittura rimontare a diversi secoli prima…

"La comprensione e la risoluzione di qualsiasi problema
comporta quasi sempre un lavoro a ritroso, dalla persona
che ne soffre ai suoi genitori e poi ai nonni e poi ai
bisnonni etc, e da questi ai contesti culturali e sociali
in cui hanno vissuto, mettendo tutto ció in relazione al
tipo di problema, fisico o emozionale, mentale, etc...
per evidenziarne il conflitto scatenante di base.
La grande potenza dell'inconscio risiede nel determinare
i nostri conflitti, ma se l'inconscio è potente nel malessere
altrettanto lo è nel benessere ed esso necessita di una
nuova informazione per non tornare a RIPETERE ed a
rendere statico...ció che ha imparato nel corso delle
generazioni."
A.J.Schutzenberger



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Davide

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